Comune di Foiano della Chiana

Accordo tra la Conferenza dei sindaci della Valdichiana e i sindacati confederali per la contrattazione sociale 2013

Martedì 24 giugno presso il Centro S. Agostino a Cortona (in Via Guelfa 40), la Conferenza dei sindaci della zona Valdichiana (Comuni di Foiano della Chiana, Cortona, Marciano, Lucignano e Monte San Savino) ha recepito la piattaforma sulla contrattazione sociale per l’anno 2013. Dopo un ampio ed approfondito confronto in cui le organizzazioni confederali CGIL, CISL e UIL alla presenza delle relative categorie di pensionati e del direttore della zona sanitaria Distretto Valdichiana, hanno illustrato la piattaforma, i sindaci ed i rappresentanti sindacali hanno sottoscritto un protocollo d’intesa esprimendo il proprio impegno per un servizio sanitario pubblico e solidaristico.

Tenendo conto del processo in atto da parte della Regione Toscana di riorganizzazione del sistema sanitario, le parti sottolineano l’importanza dell’ospedale della Fratta rispetto ai bisogni di salute dei cittadini in un territorio vasto e morfologicamente complesso come quello della Valdichiana e vista l’eccellenza della casa della salute di Castiglion Fiorentino chiedono certezze nel finanziamento e attivazione delle case della salute di Foiano della Chiana e Camucia punto di riferimento  per il cittadino per l’accesso all’assistenza sanitaria. Inoltre riconoscono la necessità di un monitoraggio e confronto periodico.

In particolare i protagonisti hanno voluto formalizzare alcuni obiettivi:

1. Funzionalità, efficienza e appropriatezza, anche attraverso i necessari adeguamenti strumentali e degli organici, delle varie unità operative presenti nell’ospedale unico di zona - distretto della Valdichiana. Inoltre, valutati i dati epidemiologici del territorio e il crescente bisogno di cure intermedie, è richiesta anche una particolare attenzione nei confronti dell’Ospedale di Comunità e del Centro di riabilitazione di Lucignano.
2. Valorizzazione di alcune specifiche vocazioni dell'ospedale della Fratta, anche attraverso l'istituzione di un "focus hospital odontoiatrico".
3. Funzionalità, efficienza e appropriatezza del pronto soccorso e della rete territoriale di emergenza urgenza.
4. Riduzione dei tempi di attesa della diagnostica, anche per evitare fughe verso le strutture private.
5. Massimo impegno rispetto ai servizi socio-sanitari territoriali, in particolare rispetto al problema della non autosufficienza, potenziando l'assistenza domiciliare integrata, anche al fine di perseguire quello che rimane l'obiettivo prioritario, cioè la domiciliarità degli anziani.