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Alla Galleria Furio del Furia Carlo Monni esperto di fumetti presenta la mostra "Il mio Tex, la leggenda del West" nei disegni di Fabio Civitelli. Sarà presente l'autore.
Fabio Civitelli disegna Tex da ormai vent’anni, a partire cioè dall’episodio “I due Killers” (1985) esposto in mostra. L’apprendistato e la crescita professionale era avvenuta, come di consueto, attraverso i fumetti sexy, gli albi di guerra e il nolittiano Mister No che aveva segnato il suo ingresso alla Bonelli editore.
Con costante crescita professionale Civitelli accompagna Tex attraverso episodi memorabili (La Città corrotta, 1987), atmosfere cupe e inquietanti (Gli spiriti della notte, 1989), e suspence (Missione a Boston). Mai pago dei risultati, Fabio Civitelli è pulito e preciso, le sue tavole colte, ricche di riferimenti, mai improvvisate, ricche di sapienti chiaroscuri e di particolari.
La natura gioca un ruolo da protagonista nelle sue tavole, come anche la luce, soprattutto quella crepuscolare, mentre le inquadrature sono sempre nuove.
I pards sono tipici del suo stile: Tex bello come un eroe greco, luminoso come solo il Bene può essere, Kit Carson è il suo contraltare ironico, mentre il mondo femminile oltre che bellissimo è fiero e a tutto tondo.
Gli oltre 25 anni di attività sulle pagine di Tex hanno prodotto alcune migliaia di tavole a fumetti, che costituiscono 16 storie complete già pubblicate, più una storia breve a colori e una in fase di realizzazione.
Insieme alla prima tavola in assoluto, pubblicata nel n.293 “Gli Ostaggi” e realizzata nel 1984, si può assistere ad una selezione di disegni più recenti, nella convinzione dell’autore che gli ultimi lavori siano sempre i migliori, e che i disegni più belli siano quelli ancora da pubblicare! Come si può notare, la dimensione delle tavole è ben superiore a quella delle pagine pubblicate. Questo per un motivo molto semplice: le vignette stampate hanno misure troppo ridotte e sarebbe difficoltoso disegnare così in piccolo e altresì impossibile aggiungere quei dettagli e quei particolari che fanno la gioia dei lettori più attenti ed appassionati.
La tecnica di realizzazione è comunque molto semplice: prima viene eseguito il disegno a matita, con tutti i particolari e le ombre, che viene poi ripassato a china con pennelli sottili e pennarelli. Anche le ombreggiature a “puntini” sono realizzate a mano, ed è manuale anche il “lettering”, cioè le parole nelle nuvolette, scritte con bella calligrafia dalla bravissima Monica Husler.
Parallelamente all’attività di disegnatore di fumetti, Fabio Civitelli realizza molte illustrazioni, sempre a carattere “texiano” per copertine, riviste e semplici appassionati.
In mostra anche tavole inedite ed originali. Inoltre a corredo del personaggio anche oggetti provenienti dall'importante collezione di Sergio Susani
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