Comune di Foiano della Chiana

Venerdì 20 maggio alle ore 21:30 grande concerto della Daniele Treves Band "L'Opera dei pupi" alla Galleria Furio del Furia.

La Band, già ospite a Milano, Bologna e poi Frignano sul Pavullo all’interno del Dedalo Festival (che si svolge anche a Caltabellotta) si esibirà a Foiano della Chiana Venerdì 20 maggio 2011 alla Galleria “Furio del Furia” in un concerto dal titolo  L’Opera dei Pupi.

La storia, il “blues”, le sofferenze, le gioie, le prevaricazioni e le dominazioni subite storicamente, le umiliazioni, gli sfruttamenti riletti in musica e parole attraverso il linguaggio espressivo di una Sicilia straordinaria: tutto questo é contenuto ne “L’Opera dei Pupi” di Daniele Treves Band, impegnati quanto basta, ironici e sarcastici anche.

La Band nasce a Caltabellotta (AG) nel 1989, con l’idea di comporre musiche e testi. Daniele Treves Band infatti crea, si emoziona, suda, si batte per promuovere la propria musica e proporla nei concerti. Ormai da tanti anni suona live solo composizioni originali proprie.

Vanta molti concerti all’attivo, due dischi “Radio Aut” e “Canottieri e Panzi”, un video “Da qui Messere” realizzato al Castello Vecchio di Caltabellotta con vedute aeree mozzafiato, una colonna sonora per un documentario in memoria di Accursio Miraglia, Sindacalista di Sciacca assassinato nel 1947

La formazione attuale è composta da cinque elementi: Ezio Noto, voce, sintetizzatore e piano; Stefania Grassia, cori e percussioni; Totò Randazzo, basso; Vincenzo Peritore, chitarre e cori; Antonio Imbergamo, batteria e percussioni.

Daniele Treves Band è seguita nei concerti da un rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Caltabellotta (Agrigento) che verrà ricevuto, insieme al gruppo, dal sindaco Franco Parigi e dall’assessore alla Cultura e Turismo Marcello Fatucchi, per gettare le basi di una possibile collaborazione turistico-culturale.

Il concerto è organizzato anche grazie all’interessamento di uno dei componenti della band, Imbergamo Antonio, le cui origini foianesi (da parte di madre) hanno contribuito alla voglia di proporre al nostro pubblico la cultura musicale siciliana.